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Le ospiti di Plutonia: Lucilla Agosti

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lucilla agosti 1

Milanese, classe 1978.
Lucilla Agosti era una delle mie tre VJ preferite, insieme a Valeria Bilello e Giorgia Surina. Bei tempi, quelle delle “vere” TV musicali, con tanto di programmi trasmessi dagli studi italiani, al posto di quelle orrende sit-com americane che oggi monopolizzano le emittenti come MTV.
Lucilla lavorava per All Music, che a me tra l’altro piaceva più della famosa concorrenza (MTV, appunto). Bellezza raffinata ma dai modi semplici e affabili: questo era la caratteristica peculiare della Agosti, che non a caso era facile incontrare a Milano, mentre andava al lavoro in bicicletta.
Dopo la chiusura di All Music Lucilla è tornata a fare l’attrice (suo primo lavoro nel campo dello spettacolo) ed è poi passata alla TV generalista, come conduttrice e inviata.
Manca dal palcoscenico da qualche tempo. Del resto ora è mamma a tempo pieno, di ben due bambini. Tuttavia, e la notizia è freschissima, sta per tornare alla conduzione di Italia’s Got Veramente Talent, l’after show dedicato al famoso talent trasmesso da Sky.

Lucilla Agosti gallery

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Le ospiti di Plutonia: Francesca Inaudi

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Francesca Inaudi 2

Senese, classe 1977, Francesca Inaudi è uno dei volti femminili più interessanti del cinema italiano.
Fascino particolarissimo e bravura non comune, la Inaudi ha un curriculum ricchissimo di esperienze sul grande e sul piccolo schermo.
L’abbiamo vista debuttare tra il 2004 e il 2005, con film quali Dopo Mezzanotte e L’Uomo Perfetto. La celebrità arriva con La Bestia nel Cuore, della Comencini, e da lì in poi la carriera di Francesca subisce un’impennata. Come spesso accade nel nostro paese, è però la TV a sdoganarla al pubblico generalista, grazie al suo coinvolgimento nel cast di Distretto di Polizia (stagioni 6, 7 e 8). Tra l’altro si tratta di uno dei migliori serial televisivi di genere girati in Italia, almeno per quel che riguarda la stagione 6.
La Inaudi, come ho già detto, ha un sex-appeal davvero particolare e lo usa a modo suo, risultando lontana dai canoni delle solite bellocce, ma sempre in meglio, in positivo.

Francesca Inaudi gallery

Francesca Inaudi.
Firenze, Hotel il Duca - 15/04/2012 Francesca Inaudi 2 Francesca Inaudi 3 Francesca Inaudi 4 Francesca Inaudi 5 Francesca Inaudi 6 Francesca Inaudi 7 Francesca Inaudi 8 Francesca Inaudi 9

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Le ospiti di Plutonia: Miriam Leone – speciale 1992 (guest post)

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Miriam Leone - Grazia

(Guest post di Silvia Bussolaro)

Io su 1992 – la serie non ci avrei scommesso un soldo di cioccolato. La frase choc “da un’idea di Stefano Accorsi” dapprima mi ha inorridito, successivamente mi ha scatenato risate compulsive. Che poi, mi fa ridere anche adesso, dopo aver concluso la serie, poiché la suddetta è diventata un tormentone ossessivo pari al “du gust is megl che uan”.
Tuttavia ci tengo a dire, senza dilungarmi troppo, che 1992 – la serie mi è piaciuta parecchio, frantumando i miei pregiudizi dal primo episodio e, soprattutto, mi ha permesso di conoscere la Miriam Leone attrice. Ed è proprio di lei che sento l’esigenza di parlare a voi tutti. La rete non è stata particolarmente educata nei suoi confronti, confondendola col suo personaggio (Veronica Castello), ovvero un mignottone da competizione, capace solo di fare faccette, spogliarsi e scopare duro, pur di raggiungere le alte vette della TV e del cinema. Ora, Veronica Castello è esattamente questo, ma anche altro. È una donna fragile, insicura, vulnerabile.

I suoi obiettivi non sono migliori di quelli di Leonardo Notte (Stefano Accorsi che, per la cronaca, pure lui si spoglia, mostra le chiappette d’oro e tromba come se non ci fosse un tomorrow), con l’unica differenza che Veronica vive (male) il costante raffronto con la sorella Giulia (Elena Radonicich).
Meno attraente, ma indubbiamente dotata di forte autostima, che le permette di essere una giornalista entusiasta. Veronica è pessima, compie scelte sbagliate in continuazione, ma non sono mai riuscita a disprezzarla. E questo grazie alle sfumature caratteriali del personaggio, probabilmente quello scritto meglio insieme a Pietro Bosco (Guido Caprino). Miriam Leone interpreta Veronica con una fermezza recitativa incredibile, roba da far scappare a casa a nascondersi un sacco di attricissime, convinte di essere tutte eredi della Magnani (non faccio nomi, ché sarebbe un elenco tedioso).

Miriam Leone - 1992 - Ep.2 04

In molti purtroppo hanno espresso, in quel putridume di libertà di parola che è il web, il lungimirante pensiero che Miriam recitasse un ruolo facile per lei, quello di una showgirl che va a letto con tutti. Leggermente offensivo, non trovate? Si sono sprecate battute e volgarità perfino sulla sua pagina fan di Facebook, chiaramente otturata da maniaci simili all’invadente vicino di casa di Jill in Hardware.
D’altronde, Miriam è oggettivamente bellissima, anche se qualche umano ha sentito la necessità di sottolineare che le sue sopracciglia siano troppo folte, e che la rendono un po’ meno di bellissima. Capite che poi uno si demoralizza e sente solo l’impellente desiderio di dare a tutti dei coglioni. Le sopracciglia folte o meno folte di Miriam non hanno alcun valore rispetto alle sue virtù, perché Miriam è uno splendore visivo scaturito principalmente dalle sue capacità. Io credo che la ragazzina che vinse Miss Italia nel 2008 (peraltro una degna vincitrice, evento incredibile, per quanto mi riguarda) si sia rivelata un’elegante e composta conduttrice Rai, sorridente e sveglia come di certo io non saprei mai essere (ma ci pensate che due palle presentare Uno Mattina?).
Ogni tanto mi capitava di vedere qualche stralcio del programma, mentre tentavo di risorgere dall’oltretomba tracannando caffellatte, e pensavo che Miriam rappresentasse un’epoca ormai tramontata: quella delle belle donne, eleganti e sofisticate, ma al contempo comunicative e spontanee. Ero rimasta lì, a quella Miriam.

Miriam Leone - 1992 - cap

Con 1992 ho visto la stessa Miriam, con il gravoso compito di dare vita a un ruolo complicato e spesso sgradevole. Coraggiosa, la Leone. Che si sbrana tutti, pusillanimi che la giudicate come una gnocca troietta. Gli attori non sono responsabili dei loro personaggi, non vi ha insegnato nulla il povero Dawson? Francamente non so nulla della vita privata di Miriam, Wikipedia mi informa che sia fidanzata con Boosta, il tastierista dei Subsonica. Men che meno sono a conoscenza delle sue abitudini sessuali. E non intendo nemmeno saperle mai. Quindi, ironizzare sul fatto che interpretare Veronica sia stata una passeggiata, non vi sembra un pensiero da coglioni? Forse esagero. Diciamo da coglioncelli, dai. Anche perché, diciamolo proprio fuori dai denti: se anche fosse, ma chi se ne frega?

Miriam Leone - 1992 - Ep.6 09

Mi sovviene Courtney Love quando recitò in Larry Flynt, il film di Miloš Forman nel 1996. Interpretava una spogliarellista eroinomane, Althea, piuttosto allegra a letto, che avrebbe poi sposato Larry. Un ruolo su misura per lei, visto che di passatempi tossici e acrobazie sessuali ne sapeva a pacchi. Solo che, invece di sbeffeggiarla in quanto troia drogata, ebbe una nomination al Golden Globe. Ebbene, noi altri di Miriam Leone non sappiamo un cazzo, eppure in tanti (troppi) sono scesi sgradevolmente nei bassifondi della mediocrità e della più becera ignoranza, scioccati dal troppo sesso. Probabilmente sono gli stessi che sfottono i capelli della Cristoforetti, tanto per fare un esempio.
Non sottovalutate cotanto qualunquismo dilagante, perché come diceva Georges Simenon: “Non esistono cretini innocui”.
Figuratevi i coglioni.

Miriam Leone - 1992 - Feet

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Le ospiti di Plutonia: Morena Baccarin

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Morena Baccarin 2

Morena Baccarin è stata una delle prime celebrità a cui ho dedicato una gallery fotografica sul defunto Blog sull’Orlo del Mondo. Qui su Plutonia non ho ancora speso parole su di lei, e questo è un vero e proprio delitto.
Recuperiamo oggi…
Morena, che per tutti è e sempre sarà Inana Serra di Firefly e la regina aliena del remake di Visitors. Il che fa di lei un’attrice molto amata dal pubblico del fantastico, ma non solo. Ottima è infatti anche la sua partecipazione a Heartland, di cui si è parlato più che altro per qualche scena di nudo esplicito, dimenticandosi invece dell’ottimo ruolo interpretato dalla Baccarin.
La bella attrice, brasiliana naturalizzata statunitense, ha tanti progetti in cantiere, uno dei quali (a cui sta già lavorando) è il serial Gotham. Altro prodotto amato da geek e appassionati dei fumetti e della fantascienza.
E poi? Semplice: la vedremo nel film sul mercenario folle Deadpool, brandizzato Marvel.
Andando avanti così diventerà un’icona. Scommettiamo?

Morena Baccarin Gallery

Morena Baccarin 1 Morena Baccarin 2 Morena Baccarin 3 Morena Baccarin 4 Morena Baccarin 5 Morena Baccarin 6 Morena Baccarin 7 Morena Baccarin 8 Morena Baccarin 9

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Le ospiti di Plutonia: Intervista fotografica a Nathalie Goitom

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Nathalie Goitom 2015 tacchi

Oggi vi proponiamo l’intervista esclusiva, accompagnata da una gallery fotografica altrettanto unica, a una giornalista, presentatrice ed ex modella italiana, già stata ospite di Plutonia Experiment: Nathalie Goitom.
Tutto il materiale che segue, foto in primis, è totalmente inedito e prodotto appositamente per l’occasione. Il risultato, in linea coi contenuti della rubrica domenicale di questo blog, mi pare assai valido.
Che sia il primo di una nuova serie di articoli speciali dedicati alle “ospiti di Plutonia”? Non so darvi una risposta precisa ma… perché no?
Nel mentre ho scelto di partire col botto. Non vi resta che leggere, gustarvi le foto, l’intervista, i link che l’accompagnano, e vedere che altro di bello ci riserverà il futuro…
Un grazie speciale a Nathalie Goitom per essere stata l’ospite perfetta, quella che ogni blogger ambisce ad avere :)

Intervista a Nathalie Goitom

P.E. Ciao Nathalie! Sei pronta a un’intervista memorabile?
N. Certamente, e voi siete pronti a delle risposte altrettanto memorabili? :)

P.E. Scaldiamoci un po’ con una serie di domande a risposta secca :) Quale libro hai sul comodino (o in borsa) in questo momento?
N. In questo momento, sul mio comodino troverete La Strada verso Casa di Fabio Volo. Amo molto leggere, per cui se ripassate ad intervalli regolari, troverete sempre un libro nuovo.

P.E. Qual è l’ultima canzone che hai ascoltato?
N. L’ultima? Direi Good Guys di Mika.

P.E. E l’ultimo film che hai visto?
N. Child 44.

P.E. Qual è il servizio giornalistico più recente di cui ti sei occupata?
N. Ho appena terminato un servizio sulle trattative per la cessione del Milan. Si tratta di un argomento particolarmente caldo al momento, perché potrebbe essere la fine di un’era e l’inizio di una nuova avventura per tutti i tifosi rossoneri.

P.E. L’ultimo vestito sexy che hai acquistato?
N. Un abitino bianco in pizzo san gallo di Zara. Vero must have dell’estate.

P.E. Bravura o bellezza: per quali di queste tue qualità ricevi più complimenti?
N. Direi un mix: cerco sempre di dare il massimo nel mio lavoro e, certamente, di mantenere un look curato ed adeguato alla situazione.

P.E. Penna e agenda o tastiera e computer?
N. Penna e agenda tutta la vita! Mi è sempre piaciuto scrivere e disegnare, fin da quando ero bambina: mi dà un maggiore senso di libertà e di praticità, senza contare che i concetti mi restano più impressi nella mente. In compenso, pago questa passione con il callo della scrittrice, che mi accompagna sin dall’infanzia… :)

P.E. Facebook o Instagram?
N. Sono due social network diversi, con obiettivi e target differenti. Se devo dire un nome, dico Instagram.

Nathalie Goitom 2015 3

P.E. Concerto, partita allo stadio o serata in discoteca?
N. E perché non tutti e 3? :)

P.E. Ok, ci siamo scaldati abbastanza :) Ora passiamo a domande più complesse. Non ho detto che saranno meno rompiscatole, eh! :) A proposito… quali sono le domande di un’intervista che ti imbarazzano di più?
N. Beh, per esempio questa!!! :) Scherzi a parte, direi nessuna in particolare, se fatta nel modo giusto e se non va a toccare aspetti troppo personali.

P.E. Da uno a dieci quanto tieni alla tua privacy?
N. Non posso dire 10, perché usando molto i social network non sarei credibile. Però ci tengo molto, ed infatti condivido principalmente episodi della mia vita lavorativa o istantanee dei miei momenti di relax; quello che è legato alla mia famiglia ed ai miei affetti più cari, lo tengo per me. Tutto sommato, direi 8.

P.E. Al contrario: da uno a dieci quanto ti piace metterti in mostra? Lavorando in tv non si può essere certo schivi :)
N. Mi sbilancio e dico 10, perché alla fine chi fa un mestiere legato all’immagine è continuamente sotto i riflettori e se questo aspetto non fa parte della tua personalità, non puoi resistere a lungo. Certo, c’è modo e modo di mettersi in mostra: io cerco di farlo sempre con gusto, professionalità ed ironia, spero che sia quello che trasmetto di me.

P.E. Professionalmente nasci come modella: qual è l’esperienza più esaltante fatta in quel settore?
N. Le campagne pubblicitarie recitate. Mi hanno sempre divertito un sacco. Una su tutte quella per un famoso dolcificante.

P.E. E la più imbarazzante?
N. Un provino per un film di Sergio Rubini. All’improvviso il regista ha cambiato idea e ha optato per la scena del bacio con un attore pescato a caso, il tutto davanti a 1000 persone. Che imbarazzo!

Nathalie Goitom 2015 3

P.E. Ora sei giornalista: ci sono pregiudizi perché vieni dal mondo della moda?
N. Può capitare che all’inizio, se una persona non mi conosce, possa farsi una certa idea di me in base a quelle che sono le mie esperienze passate. Io però cerco sempre di dare il meglio di me stessa nell’ambito professionale sperando che, conoscendomi, ogni pregiudizio. Certo, se poi qualcuno è prevenuto, fargli cambiare idea è difficile.

P.E. Hai la possibilità di intervistare in esclusiva uno di questi due personaggi: Renzi o Madonna. Chi scegli e perché.
N. Sicuramente Madonna, perché non è solo un’icona della musica, ma un’artista completa e globale. Sin da bambina sono cresciuta con lei, cantando le sue canzoni e seguendo i suoi stili, ed avrei davvero molte cose da chiederle. Renzi è un altro soggetto molto interessante, però al momento è già al centro dell’attenzione mediatica

P.E. E tra Cristiano Ronaldo, Messi e Ibrahimovic chi intervisteresti, tu che sei giornalista sportiva?
N. Beh, certamente tutti e tre! :) Intervisterei Cristiano Ronaldo per una rivista come Vanity Fair, in cui affrontare non solo il suo stile, ma anche la sua preparazione fisica e mentale alle partite. Intervisterei Messi per una rivista sportiva, per rivivere la sua straordinaria storia e comunicare ai lettori la sua voglia di vincere e di migliorarsi ogni giorno. Ed Ibrahimovic, beh… lo intervisterei semplicemente perché è Ibrahimovic! :)

P.E. Benvenuta nell’angolo piccante di questa intervista :) Molti uomini sostengono che le giornaliste sono le nuove sex symbol: sessismo o sdoganamento del fascino abbinato a un cervello sopraffino?
N. Nessuna delle due, secondo me ogni donna può e sa essere sexy a modo suo; c’è chi preferisce le ballerine, chi le modelle, chi le sportive e chi le giornaliste, ad ognuno il suo :)

P.E. Mai posato senza veli, o con pochi veli addosso? Sia che il servizio sia stato pubblicato o meno.
N. Senza veli mai, non è nelle mie corde. Con pochi veli e/o qualche trasparenza sì, più nel passato che recentemente comunque.

P.E. La foto più sexy per cui hai posato?
N. Per me l’essere sexy è qualcosa di molto complesso, dipende dall’espressione, dalla posa del corpo, dai vestiti, dalla luce e dall’ambiente circostante. Al momento, direi una delle ultime che ho fatto per un recente servizio.

P.E. So che odi i commenti volgari e i fan eccessivamente sboccati. Dimmi invece quali sono i complimenti prettamente estetici che ti fa piacere ricevere.
N. Direi semplicemente quelli che tutte le donne amano ricevere: il sorriso, gli occhi, il fisico in generale, il portamento, lo stile ecc. Poi ogni complimento, se fatto con garbo e con classe, o anche con ironia, fa sempre piacere.

Nathalie Goitom 2015 2

P.E. La donna più sexy del mondo è…?
N. Megan Fox.

P.E. E l’uomo che – fidanzato a parte – ti affascina di più?
N. David Beckham.

P.E. Ok, abbiamo finito le domande dell’angolo piccante. Spero non sia stato spiacevole! Passiamo oltre: il quotidiano e il magazine che non mancano mai nei tuoi acquisti.
N. Come quotidiani, dico il Corriere della Sera e la Gazzetta dello Sport. Come magazine, sicuramente non posso fare a meno di Vanity Fair e Cosmopolitan.

P.E. Sei milanese d’adozione. Dimmi una cosa che adori di questa città, e una che invece non sopporti
N. Di Milano amo le possibilità che la città ti offre: c’è sempre qualcosa da fare, persone da incontrare, eventi a cui partecipare. E’ una città viva. Che non sopporto, sicuramente il traffico e la mancanza del mare… :)

P.E. Se potessi scegliere di vivere e lavorare in un qualunque posto al mondo dove andresti?
N. Miami! E’ una città che offre lavoro, opportunità, vita sociale e mare!!! Devo dire però che anche Los Angeles mi affascina molto…

P.E. Il Web è il villaggio globale, i social network sono i suoi condomini, pieni di opportunità ma anche di pettegolezzi e di scocciatori. Qual è il tuo rapporto con Facebook, Instagram, Twitter etc?
N. In generale, direi buono! Non amo particolarmente Twitter, pur essendo una giornalista, anche se penso che prima o poi imparerò a conoscerlo. Instagram mi affascina particolarmente perché consente a tutti di esprimere il proprio lato artistico. Facebook invece è molto utile perché consente di avvicinare le persone, specialmente quelle che
sono lontane: familiari, vecchi amici e compagni di esperienze passate.

P.E. Hai mai pensato di aprire un blog? Se sì, di cosa ti piacerebbe parlare?
N. Ci ho pensato in tempi non sospetti, quando ancora era un qualcosa di nicchia e non molto inflazionato come oggi. Al momento, non ho tempo per seguire un’attività simile, per cui preferisco non imbarcarmi una nuova avventura, che sarebbe molto impegnativa. In futuro, chissà… Certamente comunque, sarebbe un blog dedicato alla moda, al gusto ed allo stile.

P.E. Un consiglio da dare a una ragazza che desidera lavorare nel mondo della moda.
N. Le direi di osservare con attenzione tutto quello che le sta intorno, di captare e capire ogni cosa e di non lasciarsi abbindolare dai discorsi che si fanno. Testa sulle spalle sempre, ed andare avanti fiera per la tua strada secondo le tue idee, stando alla larga dagli avvoltoi.

P.E. E uno per chi vuole diventare giornalista.
N. Far venire fuori la propria voglia di fare e di imparare, nutrire la propria curiosità, non porsi mai limiti, ma al contempo restare umile.

P.E. Salutiamoci con un pensiero estivo: ci regalerai ancora qualche tuo selfie dalle vacanze? Noi speriamo proprio di sì :D
N. Certo! Seguite il mio profilo Instagram e teniamoci in contatto! :) E Buona Estate a tutti!

Nathalie Goitom 2015 1

Nathalie Goitom sul Web

Pagina Facebook ufficiale
Profilo Instagram
Scheda professionale sul sito Mediapason/Telelombardia

Gallery esclusiva di Nathalie Goitom per Plutonia Experiment

Nathalie Goitom 1 Nathalie Goitom 2 Nathalie Goitom 3 Nathalie Goitom 4 Nathalie Goitom 5 Nathalie Goitom 6 Nathalie Goitom 7 Nathalie Goitom 8 Nathalie Goitom 9 Nathalie Goitom 10 Nathalie Goitom 11 Nathalie Goitom 12

Credits

Foto di Sasha Risu.
Style, make up and a hair di Sara El Maki.
Abiti di Simone Marulli.
Per le location degli scatti si ringrazia il FiftyFive di Milano e il dottor Giovanni Macrì.

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Le altre ospiti di Plutonia

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Le ospiti di Plutonia: Sienna Guillory

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Sienna Guillory 1Sienna Guillory (nata a Kettering il 16 marzo 1975), attrice inglese.
Appartiene a quella categoria di celebrità particolarmente apprezzate dagli appassionati del fantastico, visto che la sua carriera è legata indissolubilmente ad alcune note produzione di genere.
Già dal 2001, quando la Guillory era solo una giovane di belle speranze in rampa di lancio, venne ingaggiata nel cast di The Time Machine, film (di altalenante valore) tratto dal capolavoro di H.G. Wells. Nel 2004 fa parte del cast di Resident Evil: Apocalypse, nel ruolo di Jill Valentine. Qui tocca probabilmente il top della fama, almeno per quanto riguarda il mondo dei geek :)
Negli anni a seguire interpreterà altre due volte Jill, oltre a lavorare in film come il pessimo Eragon e il buon Inkheart.
Come nota di colore vi dico che è sposata con l’attore italo-inglese Enzo Cilenti, che fa parte del cast della quinta stagione di Game of Thrones.

Sienna Guillory gallery

Sienna Guillory 1 British Actress Sienna Guillory Sienna Guillory 3 Sienna Guillory 4 Sienna Guillory 5 Sienna Guillory 6 Sienna Guillory 7 British Actress Sienna Guillory Sienna Guillory 9

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Le ospiti di Plutonia: Delilah (Paloma Ayana Stoecker)

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delilah 1

Delilah, nome d’arte di Paloma Ayana Stoecker, è una cantautrice britannica, nata però a Parigi, nel 1990.
Di origini in parte inglesi, in parte cubane, in parte spagnole e in parte nigeriane, Delilah rappresenta il tipico caso di melting pot vincente in campo artistico.
Fin da ragazza, dopo essersi trasferita a Londra, frequenta l’ambiente musicale, oltre a studiare al City and Islington College, dove si specializza anche in “diritto dell’intrattenimento” (branca della giurisprudenza che studia la legge applicata al campo artistico) e tecnologie musicali.
Nel 2008 inizia la sua carriera di cantante, che ha il suo primo, grande successo con la canzone Go, dall’album From the Roots Up.
Citando le sue fonti d’ispirazione, Delilah fa riferimento ad artisti quali Sade,  Buena Vista Social Club, Portishead, Ella Fitzgerald, Metalheadz, Nine Inch Nails, Chaka Khan, Roy Ayers e Aaliyah.
Se volete ascoltare qualcosa di suo date un’occhiata alla sua pagina Facebook ufficiale.

Delilah Gallery

delilah 2 delilah 1 delilah 3 delilah 4 LONDON, ENGLAND - FEBRUARY 20:  Delilah attends the Brit Awards 2013 at the 02 Arena on February 20, 2013 in London, England.  (Photo by Eamonn McCormack/Getty Images) delilah 8 delilah 7 delilah 6 delilah 5

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Le ospiti di Plutonia: Filippa Lagerback

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filippa lagerback 6

Svedese di nascita, italiana d’adozione, almeno a livello professionale.
Filippa Lagerback (Stoccolma, 21 settembre 1973) è una ex modella, da tempo showgirl e presentatrice televisiva. Dopo essersi fatta conoscere per la conduzione di alcuni programmi dedicati a un pubblico giovane (qualcuno ricorda la trasmissione musicale Controvento?), la Lagerback è approdata al “salotto buono” della TV italiana, vale a dire la trasmissione Che tempo che fa?, di Fabio Fazio. Dell’intero staff è probabilmente il soggetto che pare più genuino e simpatico.
Appassionata di verde, di bicicletta e di lifestyle orientato alla natura e al benessere, Filippa gestire un blog, PlanetFil, che risulta essere spontaneo, curato, ben scritto ed estremamente educato. Cultura scandinava, unita a una voglia di raccontarsi tipicamente italiana.
Un ottimo mix per una bella persona.

Filippa Lagerback gallery

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Le ospiti di Plutonia: Natasha Khan

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Padre pakistano e madre inglese, Natasha Khan (Wembley, 25 ottobre 1979) è il nome che si cela dietro al progetto musicale Bat for Lashes, che comprende uno staff di collaboratori (musicisti, strumentisti e compositori) dalla formazione variabile.
Con una storia famigliare travagliata e complice un’adolescenze segnata dal razzismo (al liceo Natasha veniva simpaticamente chiamata “fottuta pakistana”), la Khan ha trovato grandi energie e grandi emozioni da sfogare nella musica.
Dopo varie vicissitudini – tra cui un lungo viaggio on the road negli States – Natasha riesce a pubblicare il suo primo album, Fun and Gold. La critica la nota subito, ma la strada del successo è lunga. La consacrazione avverrà infatti qualche anno dopo (2008), con Two Suns, e verrà confermata nel 2012 con The Haunted Man.
Musica eclettica e avvolgente, quella dei Bat for Lashes, che lascia raramente indifferenti.
Io, personalmente, adoro alla follia Siren Song.

Natasha Khan gallery

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Le ospiti di Plutonia: Luisella Costamagna

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luisella costamagna 5

Non sono mai stato un gran cultore delle telegiornaliste. No, non fraintendetemi: apprezzo molto il giornalismo al femminile, ma non faccio parte di quel “correntone” di appassionati, che ritengono le reporter in gonnella la massima espressione dell’erotismo femminile. A dire il vero mi sembra una forma di feticismo un po’ strano: una donna può essere sensuale e/o brava a prescindere dalla sua occupazione. Lo stesso discorso vale pure per l’uomo.
Faccio tuttavia un’eccezione per Luisella Costamagna, giornalista e conduttrice di origini torinesi, professionalmente nata sotto l’ala di Michele Santoro (correva l’anno 1996). Da allora Luisella ha accumulato molte esperienze in TV, sia nel lavoro redazionale sia come presentatrice di programmi quali Omnibus Estate e In Onda. Si è anche cimentata come scrittrice e ha un marito che è un autore: Dario Buzzolan (di cui ricordo con gran piacere un saggio su George A. Romero pubblicato da Lindau nel lontano 1998: George A. Romero. La notte dei morti viventi.
E poi, ecco, sì: trovo che la Costamagna sia una donna bellissima.

Luisella Costamagna gallery

luisella costamagna 1 Luisella costamagna 2 luisella costamagna 3 LAPRESSE/GIANLUCA MOSTI
MYRTA MERLINO luisella costamagna 5 luisella costamagna 6 luisella costamagna 7 luisella costamagna 8 luisella costamagna 9

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Le ospiti di Plutonia: Sophie Marceau

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Sophie Marceau 2

Quelli della mia generazione legano Sophie al ricordo de Il tempo delle mele (1980). Film generazionale, che col senno di poi non ha lasciato però un granché.
Ma la carriera della Marceau, nata nel 1966 a Parigi, è in realtà ricchissima e variegata, tanto da farne una delle poche celebrità cinematografiche non americane di respiro internazionale.
Alternando produzioni di livello medio a film ben più importanti, la Marceau ha messo in curriculum oltre quaranta pellicole. Tra di esse ci sono diversi kolossal, tra cui Braveheart e 007 – Il Mondo non basta, dove è stata nientemeno che una Bond girl.
La mia gallery di oggi è dedicata a lei, e vi assicuro è stato molto complicato scegliere soltanto nove foto.

Sophie Marceau gallery

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Le ospiti di Plutonia: Elle MacPherson

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© QUEEN INTERNATIONAL REFERENCE: IC/NWPIX ****EXCLUSIVE**** SIDNEY, AUSTRALIA, JANUARY 2008 SYMPATHIC AND SEXY SUPERMODEL ELLE MACPHERSON, THE BODY, SPENDS THE FIRST DAYS OF THE YEAR IN THE SUN AT THE BEACH OF HER BIRTH LAND, AUSTRALIA, SHOWING HER GORGEOUS BEAUTY IN BIKINI. SHE POSED FOR US. REPORTERS / Queen

C’è bisogno davvero di fare le presentazioni?
Elle MacPherson è una delle supermodelle che hanno segnato in modo indelebile il mondo della moda e del glamour degli anni ’90, insieme a Naomi Campbell, Claudia Schiffer, Cindy Crawford, Carol Alt e poche altre. Donne bellissime e ricchissime, vere e proprie icone di un mondo che può piacere o non piacere, ma che fa parte della cultura pop di tutti noi.
Australiana, classe ’64, soprannominata “The Body”, Elle ha lavorato per i più importanti brand di moda, ha posato per Playboy, ha fatto delle esperienze da attrice in film e in famose sit-com. Ora è proprietaria di un’azienda che produce biancheria intima, ed è anche una produttrice televisiva (si occupa di un noto talent show incentrato sulla ricerca di nuove modelle).
Parla fluentemente il francese, l’italiano e lo spagnolo.
Bionde e sceme? Ah, quante stupidaggini nei luoghi comuni!
Tra parentesi: è ancora bellissima!

Elle MacPherson gallery

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Le ospiti di Plutonia: Lavinia Guglielman

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Lavinia Guglielman 1

Romana, con una lunga gavetta di qualità nel curriculum, Lavinia Guglielman è una giovane attrice italiana di cui sentirete sempre più spesso parlare.
Scoperta da ragazzina nientemeno che da Cristina Comencini, che le affidò un ruolo in Va dove di porta il cuore, Lavinia da allora non ha mai smesso di lavorare.
Alternando film per il grande schermo, cortometraggi e fiction televisive, la Guglielman si è costruita la fama di attrice brava, versatile e affidabile. Aver collaborato con registi esperti quali Michele Soavi, Rossella Izzo, Carmine Elia e molti altri ha senz’altro contribuito alla sua formazione.
Il suo è dunque un percorso serio, di quelli che nel cinema italiano si vedono sempre meno, vista la tendenza a far lavorare degli showman e delle showgirl presi di peso dall’intrattenimento televisivo.
Lavinia ha un sito ufficiale ed è molto presente sui social, dove si caratterizza per educazione, eleganza e simpatia.
Donna rara, da conservare…

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Le ospiti di Plutonia: Tanyabat SG

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Tanyabat 9

La mia passione per le Suicide Girls è oramai conclamata e pubblica, quindi non vedo perché non dedicare ad alcune di loro un po’ di spazio su questa seguitissima rubrica domenicale (cosa tra l’altro già fatta in passato).
Oggi la mia ospite è Tanyabat, al secolo Tanya Girardi.
La seguo da quando non era ancora una SG, ed è stata una piacevole sorpresa ritrovarla sul sito delle modelle tatuate per eccellenza, dopo qualche mese in cui l’avevo virtualmente persa di vista,
Tanya è versatile, espressiva, e manca di quell’espressione da dura artefatta, che è l’unica cosa che tollero poco di alcune modelle alternative che vogliono sembrare troppo aggressive. Molto meglio il sorriso timido di Tanya, che a mio parere non fa altro che accentuarne il fascino.
Se volete potete seguirla anche su Instagram, dove troverete anteprime dei suoi shooting e molto altro ancora.

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Le ospiti di Plutonia: Alessia Mancini

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Alessia Mancini 4

Alessia Mancini, ex ragazza di “Non è la Rai”, trasmissione per molti versi unica, irripetibile e anomala della storia televisiva italiana, è da lungo tempo uno degli stereotipi estetici che io identifico col termine “bellezza”.
Si tratta ovviamente di percezioni e di giudizi puramente soggettivi, tuttavia non si può negare che Alessia ha quel “qualcosa” che la fa spiccare – oggi come ieri – in una folla di donne di età variabile. Non a caso quel furbone di Boncompagni la trasformò in una delle protagoniste “attive” di NèLR.
La Mancini, classe ’78, non ha forse avuto quel successo che meritava e che in molti avevano previsto ai tempi del suo esordio in TV. Oggi lavora soprattutto come testimonial pubblicitaria (sempre con risultati eccellenti, oserei dire). Si è inoltre reinventata come wedding planer, con ottimi riscontri professionali.
Stranamente – o magari no – è lontana da quasi tutti i social media.
Rarità.

Alessia Mancini gallery

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Le ospiti di Plutonia: Veronica Ciardi

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veronica ciardi 4

Romana, classe 1985, Veronica Ciardi, divisa tra il lavoro di modella e quello di animatrice per l’infanzia, si fa conoscere dal pubblico partecipando alla decima edizione del Grande Fratello.
Col reality in fase di down (le prime edizioni erano effettivamente interessanti e davano meno l’impressione di essere costruite a tavolino), Veronica è una delle poche note liete della stagione, spiccando nella famigerata “casa” come una delle concorrenti più estroverse, particolari e – perché no? – sexy.
Dopo il GF Veronica ha lavorato in diverse trasmissioni televisive, ha curato una rubrica su un magazine e si è fatta notare per essere molto diversa dai cliché che le avevano appiccicato addosso durante il reality.
Io la seguo su Instagram e la trovo molto comunicativa, ancor più bella rispetto ai tempi del GF e molto più elegante e femminile di come volevano farci credere i tizi della produzione.
Perché la TV è una grande ingannatrice…

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Joss Stone – Water for your soul

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Joss Stone è una delle mie cantanti preferite, nonché una delle più sottovalutate del mondo musicale contemporaneo.
Certo, ha successo, ha venduto molti dischi e ha appena concluso un tour mondiale – dall’Africa all’Asia, dall’Europa agli USA – che l’ha tenuta in viaggio per due anni. Eppure potrebbe ottenere molto di più, se solo fosse più furbetta nel gestire la sua immagine. Ma forse è meglio così.
Joss è già stata ospite su Plutonia, ma ora l’accolgo di nuovo, complice l’uscita del suo nuovo album, Water For Your Soul, probabilmente il suo lavoro più raffinato.
Leggevo una sua intervista per la webzine Digital Spy. Si tratta di un articolo più interessante della media – io adoro la pop music, ma spesso le popstar sono estremamente banali  nelle loro dichiarazioni.
C’è un passaggio che mi ha colpito. Ed è di questo che parliamo oggi.

Joss Stone e la retribuzione dell’artista (un estratto)

joss stone

Al fine di convincere il pubblico ad ascoltare la tua musica, cosa ne pensi del formato streaming, sempre più diffuso?

(Joss) Voglio solo che la gente ascolti la mia musica. Sono sempre contenta quando succede. Non mi interessa il mezzo che sceglie per sentirla. Se le persone vogliono pagare per farlo, questo è per me un grande complimento e mi aiuta a proseguire nella mia produzione musicale su tutta la linea. La realtà – e noi dobbiamo accettarla – è che la gente non dovrebbe essere obbligata a pagare per ascoltare musica. Dobbiamo andare oltre questo concetto e sperare che ci siano sempre più persone di buona volontà.

Come pensi che l’industria discografica possa convincere il pubblico che la musica deve essere retribuita?

(Joss) La sfida è quella di ottenere rispetto e comprensione. Per me ovviamente la musica è un valore, da molti e molti anni, ma per molte persone non lo è, soprattutto se quello che ascoltano non riscontra gradimento. Quindi se non apprezzano non ritengono giusto pagare.
Viviamo in un mondo differente e in un certo senso – anche se sembra strano dirlo – questa faccenda dei download ha trasformato il nostro approccio alla musica e potrebbe migliorarlo.
La musica di m**da, fatta da persone incompetenti, poco curata e non professionale non verrà apprezzata, quindi non verrà pagata. Queste persone dovranno presto trovarsi altri lavori. Se non sai cantare non puoi pretendere di essere pagato per farlo.

Come capite, di considerazioni da fare ce ne sarebbero moltissime.
Le mie posizioni in merito – letteratura e musica sono facilmente paragonabili – le sapete.
Le vostre?

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Le ospiti di Plutonia: Emily Blunt

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Ne ho parlato recensendo Edge of Tomorrow, un film che mi è piaciuto molto.
Emily Blunt, attrice inglese nata nel 1983, è la mia ospite di oggi. Londinese, con una gavetta teatrale e shakespeariana alle spalle, debutta nel cinema che conta nel 2004. Da allora è tutta una scalata verso il successo, complice un buon talento, un’eleganza che ben si sposa con una certa semplicità e con una serie di fortunate partecipazioni ad alcuni film di successo (Il diavolo veste Prada, La guerra di Charlie Wilson e altri).
Qualche curiosità su di lei, che mi sfuggiva completamente prima di scrivere questo post che la riguarda:
– È stata la fidanzata di Michael Bublé dal 2005 al 2008.
– Si è spostata nel 2010 con l’attore e regista John Krasinski. Hanno scelto di celebrare il tutto in Italia, a Cernobbio.
– È la cognata di Stanley Tucci.
E ora spazio alle foto (tanto so che siete qui per quelle).

Emily Blunt gallery

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Flavia Pennetta vince gli US Open!

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Flavia Pennetta US Open 2

L’evento è – sportivamente parlando – storico. Perciò, anche se Flavia Pennetta è già stata ospite da queste parti un paio di anni fa, oggi le dedico questo breve, meritatissimo post.
Prima italiana a vincere gli US Open, tra l’altro in una eccezionale e probabilmente irripetibile finale tutta tricolore, Flavia entra nella leggenda del tennis e lo fa con classe, annunciando, trofeo in mano, un imminente ritiro. Perché i veri campioni sono anche quelli che azzeccano il momento migliore per lasciare il palcoscenico, senza ascoltare le sirene di sponsor e manager. Del resto, dopo aver trionfato a New York, quale altra motivazione potrebbe spingerla a proseguire?
La speranza è che la sua vittoria sia da esempio alle nuove leve di tenniste italiane (in primis Camila Giorgi). Esempio che ha dato anche Roberta Vinci che, pur perdendo la finale, ha effettuato un vero e proprio miracolo sportivo battendo in semifinale l’indistruttibile Serena Williams, che da anni “tiranneggia” la WTA (Women’s Tennis Association).
A differenza dei soliti cinici da social network, trovo molto bello che gli italiani in questi giorni abbiano riscoperto il tennis. Che duri o meno, è stato un bel viaggio.
Potete seguire Flavia su Facebook.

Flavia Pennetta trionfa agli US Open

Flavia Pennetta US Open 3 Flavia Pennetta US Open 4 Flavia Pennetta US Open 5 Flavia Pennetta US Open 6 Pennetta of Italy celebrates after defeating compatriot Vinci in their women's singles final match at the U.S. Open Championships tennis tournament in New York

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Le ospiti di Plutonia: Francesca Fioretti

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Francesca Fioretti, casertana, classe 1985: ex concorrente del Grande Fratello – ma qui non ci sottilizziamo sui curriculum, né facciamo ostracismo radical chic – laureata in economia e diplomata in danza classica, attualmente modella e attrice.
Nel gran marasma di volti nuovi proposti da mille reality show e talent di varia natura, Francesca ha dalla sua parte una bellezza “fresca” e spontanea, che la pone diversi gradini sopra molte colleghe (o presunte tali) artisticamente nate sul piccolo schermo.
Dopo un paio di stagioni da modella glamour di fama nazionale, periodo in cui è arrivata a posare per settimanali maschili quali Maxim e Playboy Italia, Francesca ha partecipato alla scorsa edizione di Pechino Express, riscuotendo le simpatie del pubblico da casa.
Potete seguirla su Twitter.

Francesca Fioretti gallery

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